Col tempo ci si è resi conto che l'uomo e la donna sono biologicamente diversi e negli ultimi anni è maturata una maggiore sensibilità nell'individuazione di trattamenti e forme di prevenzione dalle patologie e una maggiore attenzione allo sviluppo di nuove soluzioni farmacologiche.
Insieme al dott. Giovanni Licciardello, primario di cardiologia all'ospedale Muscatello di Augusta e alla la dott.ssa Mimì Duscio, medico e referente nella sezione della commissione igiene e sanità, abbiamo affrontato tale problematicità. «Diversità rispetto agli uomini sono anche riferibili a fattori genetici e ai mutati modelli e stili di vita» come ha spiegato il dott. Licciardello.
La nostra associazione, sensibile alle problematiche femminili, si è riproposta di divulgare questa cultura nel territorio e coinvolgere i diversi Enti, promuovendo la legge presentata alla camera dei deputati il 05-08-2013 sulle “Norme in materia di Medicina di Genere” in cui si sostiene che è necessario garantire terapie e prestazioni in base alla diversità biologica delle persone, in funzione del genere e dell’età.
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